LA CICOGNA BIANCA

Ciconia ciconia

La Cicogna bianca europea (Ciconia ciconia) è un migratore, cioè compie ogni anno un movimento stagionale tra il luogo di riproduzione e quello di svernamento.
Le giovani cicogne, tornano nei siti di nidificazione solo dopo aver raggiunto la maturità sessuale, al quarto anno di età.
Rimangono, infatti, nei siti di svernamento anche oltre il primo anno di vita, poi partecipano regolarmente alle migrazioni. Le cicogne che nidificano in Europa e in Africa settentrionale raggiungono i quartieri di svernamento a sud del Sahara, nell’Africa tropicale e meridionale: Mali, Niger, Senegal, Ciad, Camerun, Kenia, Uganda, Tanzania e Sudafrica.
Le cicogne europee utilizzano principalmente due rotte per giungere nel continente africano: attraversano il Mediterraneo sullo Stretto di Gibilterra, raggiungendo la regione del Sahel, fino al Camerun, ma la maggior parte delle popolazioni europee, dalla Germania alla Russia, si concentra sulle sponde del Mar Nero, passa Bosforo, Israele e il Sinai, per poi proseguire verso l’Africa.
Alcune svernano in Mesopotamia e nell’Ovest dell’ India. Esiste anche una terza via migratoria, quella abbandonata per secoli, utilizzata da un numero limitato di animali, che attraversa l’Italia e passa anche da Faenza.
Poche scelgono la via delle Alpi Marittime che scende nel Mediterraneo e passa Corsica e Sardegna. Questi grandi trampolieri prediligono le pianure aperte con campi anche coltivati, gli ambienti umidi, le risaie.
Durante la stagione riproduttiva, cercano zone soleggiate con strutture adeguate su cui costruire i nidi, per esempio alti alberi, tralicci, cornicioni, camini e tetti.
Sono di colore bianco ad eccezione del margine delle ali, le remiganti, che è nero. Il becco e le zampe negli adulti sono di un arancione brillante che si accentua nel periodo della riproduzione.
Sono uccelli “carnivori generalisti” e cacciano una grande varietà di prede fra cui insetti, scorpioni e ragni, anfibi, pesci, rettili, crostacei, lombrichi, piccoli mammiferi e uova di uccelli, in alcune zone si cibano anche di carogne.
Hanno pochi predatori da adulti, ma i nidiacei non sono mai abbandonati da almeno uno degli adulti perché potrebbero essere facile preda di rapaci o corvidi.

Le cicogne bianche sono generalmente monogame e la coppia resta assieme, salvo incidenti di percorso, a volte per tutta la vita.
Sono uccelli migratori che raggiungono le zone riproduttive in marzo e aprile, di consueto il maschio arriva per primo e, in attesa della compagna, restaura ed ingrandisce il nido utilizzato l’anno precedente, dimostrando verso gli intrusi una forte territorialità. All’arrivo della femmina oltre alla “cerimonia del saluto” o “up-down display”, il corteggiamento comprende inseguimenti lenti o veloci in volo o sul terreno, offerte di cibo e di rami per il nido che viene ingrandito ulteriormente e consolidato.
L’accoppiamento è introdotto da un rituale di corteggiamento, la testa viene piegata all’indietro e stesa in avanti accompagnate da duetti canori, nel caso della specie sono costituiti dal battito del becco (bill-clattering).
Entrambi i genitori covano le uova, proteggono e alimentano i piccoli finché non diventano indipendenti. Queste prolungate peculiari cure parentali hanno fatto della cicogna un simbolo di unità familiare.
La massima età ufficializzata in un soggetto selvatico è quella di un maschio inanellato che, trentaduenne, ha allevato tre pulli. 
La cicogna vola sfruttando le correnti ascensionali di aria calda per portarsi in quota, a spirale, mantenendo le ali aperte percorre poi lunghe distanze senza battere le ali in un maestoso volo “planato”, caratteristico di tutti quegli uccelli che hanno una notevole superficie alare.

SCHEDA BIOMETRICA
Lunghezza
(dalla punta del becco alla zampa) 110-115 cm
apertura alare 155-165 cm
peso 2,3 – 4,4 kg

  • Classe             Aves
  • Ordine           Ciconiiformes
  • Famiglia        Ciconiidae
  • Genere          Ciconia
  • Specia           Cicogna cicogna